Interpreti:Ciro Priello, Pilar Fogliati, Emily Blunt, John Krasinski, Ryan Reynolds .
Il film diretto da John Krasinski, racconta la storia di un uomo (Ryan Reynolds) con un dono straordinario, quello di vedere e sentire le voci degli amici immaginari degli altri.
La maggior parte delle persone, una volta diventate adulte, si allontanano dagli amici immaginari che li hanno accompagnati nella loro infanzia. Questi amici continuano a esistere ma si sentono abbandonati e messi da parte una volta che gli amici reali prendono il loro posto.
L’uomo che riesce a interagire con loro, parlandoci scopre che sono pieni di rancore e teme che tutta questa energia negativa possa mettere a repentaglio il mondo reale.
Cortigiana di successo, Lili d'Alengy è sicura del suo valore sociale e tiene in pugno la fervente Parigi del 1900. All'improvviso, però, dall'esilio parentale riemerge la figlia che Lili si vergogna di avere: una bambina disabile di nome Tina, la cui esistenza sarebbe inaccettabile per la buona società parigina. Lili scappa quindi a Roma, dove c'è un istituto che si dice possa prendere in cura bambini con difficoltà. Lì incontra Maria Montessori, che a sua volta ha un figlio "nascosto" nato fuori dal matrimonio in una relazione con il collega Giuseppe. Insieme, i due medici cercano di convincere le istituzioni che il loro metodo educativo sperimentale è in grado di recuperare alla società quei bambini "idioti" emarginati dal sistema.
Anno: 2024 Nazionalità:USA Durata: 104' Genere: Animazione, Avventura, Azione. Regia:Josh Cooley. Interpreti: Scarlett Johansson, Chris Hemsworth, Jon Hamm, Steve Buscemi, Keegan-Michael Key.
Transformers One, film diretto da Josh Cooley, è la storia inedita delle origini di Optimus Prime e Megatron, meglio conosciuti come nemici giurati, ambientata su Cybertron 3 miliardi di anni prima dell'arrivo di Autobot e Decepticon sulla Terra. Racconta come Orion Pax/Optimus Prime e D-16/Megatron un tempo fossero amici legati come fratelli, ma una volta ricevuto il potere di trasformarsi tutto sia cambiato.
D-16 non era più lo stesso, qualcosa in lui era mutato per sempre e i rapporti tra i due cybertroniani si sono raffreddati, fino a diventare acerrimi nemici e cambiare per sempre il destino di Cybertron.
Arthur Fleck è in carcere per aver commesso cinque omicidi (in realtà sei, ma di uno la polizia non è al corrente), fra cui quello più clamoroso in diretta tv nazionale, ed è in attesa del processo che deciderà della sua pena: la sua avvocatessa vuole chiedere per lui l'attenuante dell'infermità mentale che riconosca la personalità doppia Arthur/Joker, il viceprocuratore distrettuale Harvey Dent invece vuole la sua testa, invocando la pena di morte. I suoi carcerieri (e aguzzini) lo deridono e lo umiliano, ma uno di loro gli permette (a titolo di scherno) di entrare in un coro di internati di cui fa parte Lee, la giovane donna di cui Arthur si innamora all'istante, intravvedendo in lei la sua prima opportunità di essere realmente visto e accolto: ma Lee è innamorata di lui o del Joker?
Il Robot Selvaggio è la storia di un robot di nome Roz, che dopo un naufragio, si ritrova su un'isola remota e selvaggia, dove deve lottare per la sua sopravvivenza. Roz riesce ad adattarsi al nuovo ambiente e impara molto dalla fauna selvatica dell'isola, instaurando un'amicizia con gli animali del posto, legando in particolare con un cucciolo d'oca rimasto orfano. Ben presto quella che era un'inospitale isola diventa la sua casa.
Anno: 2024 Nazionalità: ITALIA Durata: 110' Genere: Drammatico Regia: Francesca Comencini. Interpreti: Fabrizio Gifuni, Romana Maggiora Vergano, Anna Mangiocavallo, Luca Donini
Un padre entra nel laboratorio di ceramica della figlia e la maestra gli consegna la statuetta di un cane. "L'ha fatto tutto la bambina?", chiede il padre, sorpreso dalla qualità del manufatto. Quel padre è il regista Luigi Comencini, e in quel suo dubbio è contenuta l'insicurezza con cui sua figlia Francesca farà i conti per tutta la vita, nel confronto con un genitore gigantesco per talento, fama e personalità. Un genitore che per lei ha avuto tempo, ascolto e attenzione, come l'ha sempre avuto (anche nel suo cinema) per tutti i bambini, ma nel cui cono d'ombra Francesca si è mossa a disagio, sempre preoccupata di "essere in campo" al momento sbagliato, contemporaneamente visibile e invisibile ai propri occhi e a quelli di quel padre ingombrante e venerato.